Zoom è una piattaforma molto intuitiva di videoconferenza che è diventata molto diffusa a scuola per la sua semplicità d’uso e l’immediatezza. Offre molti servizi gratuiti e dall’inizio dell’emergenza le funzionalità gratuite sono aumentate.
Tra i principali vantaggi:
- Immediata: l’unica registrazione richiesta è per il docente che realizza la riunione, gli studenti devono semplicemente ricevere un link al quale collegarsi
- Multipiattaforma: funziona su PC, tablet e smartphone, basta installare l’apposita app
D’altro canto alcuni svantaggi sono l’assenza della lingua italiana; la piattaforma è solo in inglese; inoltre dal punto di vista della sicurezza ha mostrato diversi problemi nei primi giorni di utilizzo con persone intervenute nelle riunioni senza averne il permesso.
Ecco una guida all’utilizzo del software
Consigli e aggiunte di Zoom
Sicurezza
L’accesso alla riunione è pubblico, chiunque abbia il link della riunione può partecipare. Per questo motivo è meglio impostare una password di accesso alla videolezione, cercate di non usare password troppo semplici da decifrare.
Per impostare una password alla vostra riunione, selezionare il menu a tendina sotto il pulsante new meeting, da li selezionare il codice PMI, successivamente PMI Settings, si aprirà una finestra di dialogo simile all’immagine a lato, da li spuntare la casella Require meeting password ed inserire una password.
Funzionalità aggiuntive
Zoom nella versione gratuita consente di realizzare riunioni della durata massima di 40 minuti, ma dimostrando di essere un docente il limite viene rimosso. Per attivare un account zoom per docenti è necessario registrarsi con la propria mail aziendale e compilare il questionario con le informazioni sulla propria scuola su questo link.
Risorse utili
- Sito web
- Applicazione per Windows
- App per iPhone/iPad
- App per Android
- Altre app per videoconferenza: jitzi, meet, teams.